Beni di consumo

Scadenza del cibo: facciamo chiarezza

1 Mins read
scadenza del cibo facciamo chiarezza

Ogni anno, buttiamo via circa un terzo del cibo prodotto nel mondo, spesso perché non comprendiamo appieno le etichette alimentari.

Gran parte di questo spreco avviene nelle nostre case: ogni settimana buttiamo via almeno un alimento, contribuendo a 15 miliardi di euro di sprechi solo in Italia (Waste Watcher, 2023).

Quindi facciamo chiarezza sulle diciture:

“Da consumarsi entro”: indica la data di scadenza oltre la quale l’alimento potrebbe non essere sicuro. Tipico di prodotti freschi come carne e pesce.
“Da consumarsi preferibilmente entro”: riguarda la qualità del prodotto; dopo questa data, potrebbe perdere alcune proprietà organolettiche, ma è ancora consumabile.

Ecco alcuni esempi pratici:

Yogurt: puoi consumarlo fino a 7-10 giorni dopo la data indicata.​
Formaggi stagionati: resistono fino a 6 mesi oltre la data, basta rimuovere eventuali muffe superficiali.​
Cibi in scatola: possono durare anni dopo la data indicata.​
Miele: praticamente non scade mai.

Fonte: Reset