EducazioneSanità e Salute

TAO – Tackling Adolescent Obesity

1 Mins read

Stili di vita scorretti, eccessiva sedentarietà e cattiva alimentazione sono tra le cause principali dell’obesità adolescenziale. Giocano altresì un ruolo decisivo anche le condizioni sociali, culturali ed economiche in cui i giovani sono inseriti, ivi compreso il contesto ambientale che li circonda: si pensi infatti agli effetti della pandemia da Covid-19.

In un mondo che bombarda i giovani di stereotipi e modelli univoci di “bellezza”, in cui il corpo risulta essere il vettore principale dell’immagine che essi vogliono dare di sé stessi, la pressione sociale ricade spesso su coloro che vivono una condizione patologica di obesità. È in questo contesto che si inserisce TAO – Tackling Adolescent Obesity -, un progetto che mira ad arginare le criticità, psicologiche e fisiche, che derivano dall’obesità e, in via preventiva, fornisce ai giovani degli strumenti per migliorare le proprie abitudini, incoraggiandoli a fare sport e ad avere una sana alimentazione.

Proprio in relazione agli aspetti psicologici, tappa fondamentale di questo iter di sensibilizzazione è l’analisi del fenomeno del bullismo e degli abusi che sperimentano le persone che vivono questa condizione, sovente costrette a vestire i panni di “vittime”.

Attraverso gli interventi di professionisti (medici, avvocati e insegnanti), TAO rappresenta un’opportunità per un giovane pubblico di confrontarsi con degli esperti che analizzeranno con loro le cause e le conseguenze dell’obesità.

Rompere il silenzio e lo stigma che ruotano intorno a questo tema è una responsabilità collettiva, sia per lottare contro le discriminazioni e tendere una mano verso chi necessita di un aiuto, sia per promuovere scelte consapevoli ed orientare ad uno stile di vita sano per sé stessi e per gli altri.