Educazione

Gli italiani scappano all’estero e sono sempre più giovani

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sempre più giovani lasciano l'Italia per lavorare all'estero

Fra il 2008 e il 2022 più di mezzo milione di giovani ha lasciato l’Italia per motivi di lavoro, per l’esattezza 525mila tra ragazze e ragazzi. Solo un terzo di loro è tornato a casa e il numero degli espatri è destinato a crescere. L’Istat, infatti, prevede che entro il 2040 la popolazione in età lavorativa si ridurrà di 5,4 milioni di persone, con un calo del PIL del 13% circa.

Lo conferma un’indagine realizzata da Ipsos per la Fondazione Raffaele Barletta, che ha coinvolto 1.200 under 30 che hanno parlato del proprio futuro: il 35% dei giovani intervistati si è detto pronto ad abbandonare l’Italia per andare a lavorare all’estero, dove le opportunità sono migliori e gli stipendi più alti, al netto del costo della vita. L’aveva già evidenziato il report di AlmaLaurea: all’estero i laureati italiani percepiscono in media il 56,1% in più, circa 2.174 euro netti mensili rispetto ai 1.393 euro di chi resta in Italia.

Il nostro Paese “rischia di perdere la generazione Z” scrive il Sole 24 ORE, e in effetti solo il 15% degli intervistati dichiara di non essere interessato a spostarsi; un giovane su tre, invece, dice di voler restare nella propria regione, o al massimo spostarsi in una limitrofa.

Fonte VDNEWS