Il nostro paese a livello enologico ha il più alto numero di varietà vitivinicole del mondo e la riscoperta dell’importanza dei nostri vitigni è fondamentale per la produzione di prodotti unici e di qualità. Quando si parla di vini italiani i primi citati sono di solito i rossi del Piemonte (Barolo e Barbaresco), della Toscana (Brunello di Montalcino e Chianti) e del Veneto (Amarone della Valpolicella), vini di fama mondiale e simboli della viticoltura italiana. L’Italia del vino non si limita solo a questi grandi vini, infatti in ogni regione è possibile trovare vini di qualità prodotti non solamente dai vitigni internazionali ma soprattutto dai vitigni autoctoni, vero patrimonio ampelografico del nostro paese.
Modera Roberto Calvo Professore Ordinario di Diritto Privato Dipartimento di Scienze Economiche e Politiche Universitée de la Vallée d’Aoste
Programma:
15:00
Introduzione
Silvia Cugini – Presidente Adoc Piemonte
Saluti
Michele Vellano – Professore Ordinario di Diritto Internazionale e Direttore del Dipartimento di Scienze Economiche e Politiche Universitée de la Vallée d’Aoste
Nicola Rosset – Presidente della Chambre valdôtaine
Alessandro Nogara – Assessore all’Agricoltura e Risorse Naturali Regione Valle d’Aosta
Monica Cerutti – Assessora alle Pari Opportunità Diritti Civili e Tutela dei Consumatori Regione Piemonte
Paolo Sammaritani – Presidente Consiglio Ordine Avvocati di Aosta
Roberto Gaudio – Presidente Cervim – Centro di Ricerche, Studi e Valorizzazione per Viticoltura Montana
15:40
Le nuove regole in materia di etichettatura e sensibilizzazione sui danni al sistema economico causati dalla falsificazione e adulterazione del vino, anche alla luce della normativa di riferimento e della casistica sulle contraffazioni più frequenti.
Cesare Varallo – Food lawyer
16:00
Il “Testo unico sul vino”, provvedimento che racchiude tutta la disciplina di riferimento per la produzione e la commercializzazione del vino e riflessioni sulla correttezza e la qualità dei servizi offerti dalle aziende vitivinicole virtuose con conseguenti riflessi positivi nei rapporti di scambio tra consumatori e produttori.
Alessandro Ciatti Càimi – Professore Ordinario di Diritto Privato dell’Università degli Studi di Torino
16:20
La nuova frontiera dell’enogastronomia e i suoi risvolti “social”.
Antonio Marchello – Chef e Fondatore di Social Kitchen
16:40
La scelta di molti giovani di intraprendere il mestiere del “vigneron”.
Stefano Celi – Presidente Vival – Associazione Viticoltori Valle d’Aosta
17:00
La viticoltura eroica della Valle d’Aosta ed in particolare i vitigni autoctoni coltivati nella regione e l’unicità della produzione vitivinicola valdostana.
Alberto Levi – Associazione Italiana Sommelier
17:20
Dibattito
Conclusioni
Giuseppe Cricenti – Giudice della Suprema Corte di Cassazione
Riconosciuti 3 crediti formativi dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Aosta
Per informazioni contattare Adoc Piemonte al n. 011/4364331 o a mezzo e-mail all’indirizzo torino@adocpiemonte.it – www.adocpiemonte.it